Invitate tutti, amici, parenti, conoscenti domenica 2 maggio dalle ore 8 alle ore 13 in piazza Pio XII a Cursi.
Questa battaglia riguarda tutti, nessuno si senta escluso!!!L'Acqua è un bene comune, non una merce per il profitto di pochi.
Perchè si scrive Acqua, ma si legge diritto alla vita e alla democrazia!
I quesiti referendari dunque che si vanno a presentare sono tre:
1. Abrogazione dell’art. 23 bis (12 commi) della l. n. 133 del 2008 relativo alla privatizzazione dei servizi pubblici di rilevanza economica; (per eliminare l'obbligo della privatizzazione)
2. abrogazione dell’art. 150 (quattro commi) del d. lgs. n. 152 del 2006 (c.d. codice dell’ambiente), relativo alla scelta della forma di gestione e procedure di affidamento, segnatamente al servizio idrico integrato; (per escudere la competitività, per l'acqua... No alle S.p.A.)
3. abrogazione dell’art. 154 del d. lgs n. 152 del 2006 (c.d. codice dell’ambiente), limitatamente a quella parte del comma 1 che dispone che la tariffa costituisce il corrispettivo del servizio idrico integrato ed è determinata tenendo conto della remunerazione del capitale investito.
(chi gestisce l'Acqua non deve fare profitti)