Il valore di trasparenza, di partecipazione del cittadino alla vita politica, di democrazia diretta sono fondamentali per la nostra associazione.
In attesa del permesso per poter riprendere il Consiglio Comunale e lasciare ai cittadini ogni analisi e commento, proponiamo una sommaria ricostruzione del consiglio comunale in seduta straordinaria pubblica di martedì 9 novembre 2010 convocato per trattare i seguenti argomenti:
1) Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti.
2) Rinegoziazione mutui con Cassa Depositi e Prestiti. Circolare CDP n. 1278 del 21 settembre 2010. Determinazioni.
3)Piano di Lottizzazione "Povero" di Via Santuario. Approvazione nuova tabella di ripartizione degli oneri e nuovo schema di convenzione.
Pubblichiamo, oltre la nostra ricostruzione, i nostri commenti e la tabella tabella di confronto vecchi/nuovi mutui, anche l'intervento integrale del Consigliere Donato Lanzilotto del gruppo di minoranza "voltiamo pagina" (l'unico che ci è giunto sino ad ora) sul secondo punto in discussione.
Del primo punto non è necessario parlarne, del terzo attendiamo gli sviluppi della lottizzazione per poter dire la nostra.
Parleremo del secondo punto non prima di ricordare che ancora non c'è uno statuto comunale aggiornato e, durante la discussione di questo secondo punto, proprio questa assenza ha provocato incertezza su come procedere.
II^ punto in discussione: Rinegoziazione mutui con Cassa Depositi e prestiti. Circolare CDP n. 1278 del 21 Settembre 2010. Determinazioni.
Con l'approvazione di questo punto la maggioranza acconsente la rinegoziazione di n.11 prestiti per l'importo massimo nominale di €1.140.448,52 aumentandone la durata e il tasso per avere un risparmio annuo, sulle rate, di 14.700€. Quindi, nonostante sia presentata come eccezionale, non è altro il classico che allungamento della durata dei mutui, con conseguente aumento del tasso che porta ad avere rate più leggere.
La discussione inizia con la lettura, da parte dell'Assessore al bilancio, della relazione tecnico-finanziaria a firma del Responsabile del Settore Economico-finanziario in cui si elencano una serie di misure per poter economizzare le spese e si conclude con il suggerimento a rinegoziare gli undici mutui.
Il consigliere CHILLA Luigi chiede maggiori spiegazioni e l'assessore al bilancio e programmazione riferisce che, con questa operazione, si ottiene un risparmio di € 14.000 con l'allungamento dei tempi di ammortamento.
Il Consigliere Lanzilotto Donato dà lettura del suo intervento (in allegato) fortemente critico verso l'operazione.
La discussione proseguiva tra il Consigliere Lanzilotto contrario all'operazione e Sindaco e Vicesindaco favorevoli all'operazione.
Alla fine con n. 12 (la maggioranza) voti favorevoli e n. 4 voti contrari (le due minoranze) si delibera l'autorizzazione alla rinegoziazione dei finanziamenti
Il nostro punto di vista
Benché sia stata presentata come un'operazione "superconveniente" a noi di generAzione non piace per niente.
Potevamo capire ed accettare una simile operazione se destinata ad essere parte integrante di un progetto a più ampio respiro. Ad esempio, con questa rinegoziazione di 11 muti, con l'allungamento dei tempi di estinzione e aumento dei tassi si ha un risparmio di 14.700€ da investire: per comprare un'immobile, per ristrutturare scuole o altri immobili comunali, ecc. ecc. Questo si poteva accettare! Invece, questa operazione, è non è per questi scopi, inoltre, in consiglio, si è ribadito che non vi sono problemi di liquidità allora viene spontanea la domanda perché? Perché in assenza di progetti riguardanti acquisti d'immobili, senza necessità di avere liquidità, perché caricare i nostri figli di questi debiti? Rimandiamo le domande a consiglieri di maggioranza specie quelli che non hanno detto niente in consiglio.
vedi tabella confronto vecchi/nuovi mutui