Bilancio di previsione 2010: "guerra" tra le opposizioni ←

La posizione di generAzione

Riprende il dibattito sul bilancio comunale a Cursi. Uno strano dibattito a dire il vero, i due gruppi consiliari, pur votando entrambi per il no al bilancio di previsione 2010, hanno trovato il tempo e il modo per uno scambio di opinioni su vecchi argomenti riguardanti il bilancio stesso.
Le vittime di questa “guerra” tra le opposizioni sono i cittadini, disorientati e sviati dal vero argomento “ il bilancio 2010”. L’amministrazione comunale ha tutto l’interesse di nascondere l’argomento bilancio, prova ne è il divieto a riprendere il consiglio comunale in quella serata, la mancata pubblicazione sull’albo pretorio on-line della delibera del consiglio comunale, la mancanza di risposte alle accuse rivolte dal gruppo consigliare “voltiamo pagina”. Certo che per una Amministrazione che si vanta, a parole, di essere trasparente, di voler la collaborazione delle associazioni, di voler la partecipazione dei cittadini ma, nei fatti, fa di tutto per far calare il sipario sui propri atti, di screditare associazioni “poco simpatiche” e, soprattutto, di allontanare i cittadini dalla vita politica. In questo modo, nascondendo il proprio operato ha vita facile alle elezioni.
Per questo non capiamo lo scontro tra opposizioni che hanno votato allo stesso modo ossia NO.
Per questo torniamo a chiedere la videoripresa dei consigli comunali. Che siano i cittadini a giudicare l’operato dell’amministrazione, l’operato e l’impegno di ogni singolo consigliere. Quante persone seguono il consiglio? 10, 20 … Quanti hanno appreso delle accuse rivolte dall’opposizione? quanti hanno appreso dello strano parcheggio sotterraneo? bene se i cittadini non seguono la politica facciamo che la politica segua i cittadini. Riprendiamo i consigli, mettiamoli in rete, una amministrazione trasparente non avrebbe niente in contrario allora perché non ci date il permesso? Cosa volete nascondere? Care “opposizioni” vogliamo incontrarci per preparare un ODG comune per permettere le riprese? Visto che iniziativa popolare e referendum comunali promessi in campagna elettorale da questa Amministrazione rimangono solo utopie.
Diamo ai cittadini gli strumenti per giudicare chi è il migliore, chi merita e chi s’impegna solo così si avrà un voto consapevole e, chi si oppone, vuole solo continuare a praticare la vecchia e stanca politica che tante soddisfazioni a procurato in questi anni.

Il manifesto del gruppo consiliare "le radici del futuro"

L’Ing. Luigi Chilla, con l’ultimo manifesto che ha fatto affiggere sui muri di Cursi, dimostra ancora una volta, di vivere nel mondo dei sogni, di soffrire di un’invidia insopportabile, tanto da attribuirsi meriti che non ha.

L’inefficacia che lo contraddistingue nelle sedute di Consiglio Comunale, lo portano per invidia a stampare dei manifesti e riportare i contenuti relazionati dal sottoscritto, proprio mentre lui sonnecchia tra i banchi dell’aula consiliare. Inoltre prima della discussione di una delibera che interessava indirettamente l’assetto urbanistico del territorio, essendo presente tra il pubblico l’interessato, Lui per sottrarsi all’espressione del voto ha ritenuto di abbandonare il Consiglio.

In campagna elettorale, si è fatto aiutare da suo cognato l’Ing. Luigi Marrocco (che attualmente riceve incarichi e rappresenta il fiduciario dell’ Amministrazione Santoro) e da un Signore invitato su commissione da Roma, nel banale e deprecabile tentativo di riuscire a presentare una vera e propria “lista civetta” che fungesse da ostacolo elettorale al sottoscritto. Per paura poi di fare un “flop”, hanno ordinato il salto della quaglia all’attuale Assessore al Bilancio Dott. Alberto Toto nonché nipote dei due Ingegneri, riuscendo così in un’operazione di travaso ammontante a circa 100 preferenze, confluite nella Lista del Sindaco Santoro.

Ancora adesso, l’Ing. Luigi Chilla, non riuscendo a mettere insieme una qualche primordiale forma di organizzazione oppositiva, dedica il suo tempo ingegnandosi a screditare il sottoscritto, citando i debiti dal 2000 al 2003 e affrontando i problemi del riassetto urbanistico.

La prima domanda che ci viene da rivolgerLe è: ha studiato la recente storia amministrativa del Comune di Cursi? La risposta, che si può evincere dalle illazioni messe su carta dal Consigliere Chilla, è ovviamente no. E si tratta di una lacuna aggravata dal tentativo piuttosto squallido di mistificare la realtà dei fatti!

Lei, Consigliere Chilla, prima di redigere i manifesti, perché non si dedica alla lettura di tutte le delibere di Giunta e di Consiglio Comunale attinenti agli anni compresi tra il 2000 e il 2003, per rendersi conto di chi ha veramente fatto opposizione quotidiana in quegli anni?

Trova onesta tutta questa demagogia da parte sua?

Se vuole continuare ad ignorare la realtà dei fatti lo faccia pure, ma continui a dormire e sappia che nella vita si può anche perdere, ma lo si deve fare in maniera dignitosa.

Ing. Donato Lanzilotto