Primo anno trascorso insieme: Lo statuto di generazione compie il primo anno.

Eccoci a ricordare cosa abbiamo fatto in un anno da quando abbiamo registrato lo statuto Parte I ambiente
Partiamo dal 31 luglio giorno in cui lo statuto veniva presentato. Preferiamo partire da qui, come data, un anno che il nostro movimento si è dotato di Statuto. Dire che generAzione compie un anno non è giusto, già esisteva ma, da quel caldo 31 luglio, la sua esistenza è stata "resa ufficiale".
Di quel giorno ci ricordiamo il gran caldo, il via vai di documenti, l'ufficio delle imposte chiuso con l'impiegata che si era fermata solo per finire la registrazione del nostro Statuto. Ricordiamo con piacere le sue "profetiche parole": ragazzi non siete ancora nati e già date fastidio. "Già Signora e tanto ne daremo" fu la nostra risposta.

Vediamo una carrellata sulle principali battaglie ambientali

I^ battaglia Copersalento e il nuovo orco di Maglie. I nemico si sdoppia.
Già preoccupati da Copersalento riceviamo dal coordinamento civico di Maglie l'invito ad unirci contro il nuovo progetto del Comune di Maglie di costruire un nuovo inceneritore contro la (inesistente) crisi dei rifiuti. Un progetto assurdo, naturalmente abbiamo aderito subito.
Possiamo ricordare i seguenti momenti (clicca su i link per vedere i comunicati)
L'invito del ordinamento civico di Maglie
La nostra adesione
La richiesta di un consiglio comunale straordinario monotematico su Copersalento e il nuovo inceneritore. Richiesta fatta per poter informare i cittadini e, come sempre, "gentilmente" respinta dal nostro sindaco.
Raccolta firme contro Copersalento e il nuovo inceneritore a Maglie 19/9/2009
Raccolta firme contro Copersalento e il nuovo inceneritore a Cursi 9 e 10 ottobre 2009
La consegna delle firme in Provincia
La consegna delle firme in Parlamento.
Come andata a finire lo sappiamo tutti, Copersalento chiusa e il nuovo inceneritore bloccato, tutto questo dopo due sedute "fiume" del consiglio comunale di Maglie a cui abbiamo presenziato.

II^ battaglia "la discarica di Corigliano"
Altro fronte aperto per la nostra associazione: Chiedere lo stop del folle progetto della nuova discarica di Corigliano. La scelta del sito è folle, si rischia di inquinare la falda profonda che alimenta l'acquedotto di buona parte dei paesi salentini.
I^ riunione e comunicato stampa
Ricorso contro la discarica di Corigliano
Riunione a Poggiardo del 25/02/10 dove si decide la linea d'azione: "La discarica sulla falda di Corigliano va cancellata e il nuovo biostabilizzatore di Poggiardo deve entrare subito in funzione"
Attualmente la discarica è bloccata, vedremo in futuro

III^ battaglia "eolico e fotovoltaico selvaggio"
Lotta impari, in tutto il salento i progetti nascono come funghi, continue proteste nei paesi coinvolti e continue denunce al TAR da parte di Italia Nostra. Tutto comincia con l'assemblea del 13 gennaio 2010 a Corigliano
Riunione a Corigliano delle associazioni Ambientaliste e preparazione della "diffida"
Testo della Diffida
Presentazione al comune di Cursi della diffida, come associazione attenta alle tematiche ambientali, appoggiamo la diffida di "ItaliaNostra" e ci siamo impegnati a presentarla al comune di Cursi. Così un nostro rappresentante, all'indomani della riunione, ha provveduto a consegnare al comune di Cursi la diffida protocollata con il numero 255 del 14/01/2010. Torneremo su questo argomento perché a Cursi si sviluppa un caso "politico" particolare che vedremo nella secoda parte.
Sul nostro sito abbiamo pubblicato la bocciatura della legge costituzionale, e un appello di Italia nostra:
Nell'uovo di Pasqua, per la Puglia la sorpresa più preziosa: La Corte Costituzionale salva la Puglia dichiarando incostituzionale la Legge Regionale 31/08 in materia di energie rinnovabili, a seguito del ricorso presentato dal Tar Bari e dal Governo Italiano. Si tratta della legge, la 31/08, che ha reso in questi ultimi mesi e giorni la nostra regione l'eldorado delle rinnovabili in Europa
" Bloccate gli impianti incostituzionali! Appello di Italia Nostra alle Forze dell'Ordine di intervenirenel bloccare gli impianti di rinnovabili a terra illegittimi

Come associazione abbiamo partecipato al sit-in a Giuggianello di seguito troverete:
sit-in sul progetto industriale eolico di Giuggianello
Comunicato stampa dopo il sit-in cade il muro dell'omertà sul progetto industriale eolico di Giuggianello

IV battaglia: Le Biomasse.
Anche in questo caso la battaglia è difficilissima, vi è una lobby che le tenta tutte pur di far sembrare le biomasse la soluzione a tutti i mali, continui convegni, sponsorizzazioni di squadre, eventi musicali tutto pur di convincere i salentini ad accettare questi impianti che, secondo noi sono inutili, dannose e antieconomiche. Di seguito troverete tutte le iniziative di altra associazioni vicine alla nostra di cui condividiamo le battaglie contro le biomasse
LILT Lecce: Lettera aperta sulla centrale a incenerimento di biomasse Heliantos 2 di Casarano. Un comunicato stampa da leggere con attenzione. Con parole semplici, immediate (anche se dette da un grande oncologo) sottolineano tutte le nostre paure e i sospetti verso le biomasse.
I medici di Medicina Generale e i Pediatri di Casarano dicono NO alla Centrale e Biomasse. Dopo la LILT anche i medici di Medicina Generale e i Pediatri prendono posizione contro la centrale biomasse a Casarano. Presa di posizione che dovrebbe far riflettere.
Festival dell'energia dei Conquistadores: usano la Pizzica per Uccidere il Salento! Appello a tutto il Grande Salento e a tutti gli amanti del Grande Salento (province di Lecce, Brindisi, Taranto), della sua cultura e della sua gente: impediamo con una manifestazione di pacifico dissenso, con forme gandhiane di protesta e di fermo 'No', che la nostra musica popolare, che la nostra Pizzica, sia offesa, sporcata e piegata a vili propositi, e con lei la nostra cultura millenaria tutta, nella assurda ed agghiacciante kermesse del Festival dell'Energia a Lecce!
Marcia Sostenibilità Ambientale: in tantissimi a dire 'NO' alla centrale di Casarano
Biomasse: La centrale di Cavallino non passa. Una buona notizia
Heliantos 2': consegnate in Prefettura 6000 firme contro la centrale.
Come associazione abbiamo partecipato al convegno:
Il progresso economico: uno stress ambientale o un beneficio per il territorio? Che si è tenuto a Cursi. Sulle polemiche del dibattito basta cliccare sul link ma, tanto per rendersi conto del clima che si respirava nei nostri confronti, basta ricordare l'assurdo divieto a riprendere il dibattito.

Prossimamente racconteremo il primo anno "con statuto" sotto il punto di vista dell'impegno nel campo politica nazionale, politica locale e azioni per il sociale